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Istituto Celati

1854 - 1863
1854 - 1863

Nasce l’Istituto Celati

Sotto l’originario nome di Stabilimento di Beneficenza, per volontà testamentarie della Nobildonna Silvia Adelasio, figlia di Luigi Celati e della Contessa Marietta Mosconi, e vedova di Giuseppe Celati morto a soli 34 anni. Le sue disposizioni decidono il futuro dell’imponente patrimonio di cui il palazzo Mosconi Celati a Trescore Balneario è parte essenziale. In particolare la nobildonna dispose affinché nella casa di sua proprietà fosse eretto uno stabilimento di beneficenza per ricovero ed educazione delle “povere figlie derelitte o pericolanti dei Comuni di Trescore, S. Stefano e Carobbio” nel maggior numero possibile in relazione alle sostanze disponibili. Nel 1863 fu formalmente costituito l’Istituto Celati. Svolse inizialmente un’attività volta al convitto diurno e notturno delle fanciulle come prescritto dalla testatrice. La gestione venne affidata alle cure delle Suore di S. Vincenzo de’ Paoli. Fu istituita anche una scuola che in breve raggiunse il numero considerevole di circa duecento iscrizioni.
Da lì a poco lo stesso Comune di Trescore, constatati il merito e l’importanza della nuova scuola, chiese ed ottenne di fondere con essa il proprio Istituto Scolastico Comunale, mediante la modica retribuzione di Lire 220 annue, cosicché la scuola che ne derivava venne resa accessibile a tutte le fanciulle, sia povere che agiate, del Comune di Trescore Balneario.
1866 – 1872
1866 – 1872

Suore di Carità

Nel 1866 l’Ordine di S. Vincenzo de’ Paoli venne soppresso e l’Istituzione, in conformità alle lungimiranti previsioni della fondatrice, venne affidata al “Municipio di Bergamo”, chiamato a dirigere l’Ente conformemente alla destinazione originaria e a mezzo di un organo amministrativo i cui membri dovevano essere nominati secondo regole definite nelle tavole di fondazione.
Il 26 febbraio 1872, assunta l’Amministrazione dell’Istituzione, il Comune di Bergamo approvò il regolamento affidando, nel contempo, la gestione dell’Ente alle Suore di Carità.
1890 – 1939
1890 – 1939

Consiglio di Amministrazione

Nel 1890 l’Istituto venne fatto rientrare nell’ambito di operatività della disciplina delle I.P.A.B. (Legge Crispi), pur mantenendo l’autonomia amministrativa e di gestione rispetto agli Enti Comunali di Assistenza. Con R.D. 16 febbraio 1939 XVII, l’Istituto fu eretto Ente Morale. Il decreto dotò l’Istituzione di una nuova disciplina di funzionamento, adeguata alle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza. La gestione continuò ad essere condotta dalle Suore di Carità, che proseguirono nel loro impegno sino all’agosto 1989. Da questa data in avanti il Consiglio di Amministrazione decise di proseguire, in gestione diretta, la sola attività di accompagnamento a scuola, ritiro, pranzo e doposcuola per gli alunni delle scuole elementari e medie, rinunciando al semiconvitto.
1994
1994

Cooperativa Sociale “La Persona” di Bergamo

Nel 1994, l’Amministrazione dell’Istituto affidò la gestione del servizio - per cinque anni – alla Cooperativa Sociale “La Persona” di Bergamo. Nel 1998 la Cooperativa rinunciò all’incarico, che venne affidato alla “C.P.E. - Cooperativa per la Promozione dell’Educazione” di Calcinate. Anche quest’ultima esperienza giunse velocemente al suo epilogo nell’anno scolastico 2000/2001.
2004
2004

Nasce la Fondazione

Nasce la Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati e per la Salute dei Fanciulli per fusione di tre enti, recependo la prescrizione contenuta nel decreto legislativo 4 Maggio 2001 n. 207 che obbliga tutte le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (I.P.A.B.) alla trasformazione in soggetti di diritto privato -associazioni o fondazioni- o in Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (A.P.S.), in attuazione della successiva L.R. Lombardia 13 Febbraio 2003.
La Filosofia

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